PRESENTAZIONE IL 16.05.2017 CON UNICEF, WWF, LILT E RADICANDO

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"Xsmalls" è un libro di formazione, nato con lo scopo di sensibilizzare i lettori alla cultura della legalità e del rispetto, per creare insieme i presupposti per un Mondo migliore.

Destinato ai ragazzi, è stato apprezzato per il suo contenuto anche dagli adulti, tanto di ricevere all'unanimità il premio Antico Borgo nel Dicembre del 2016.

I protagonisti del romanzo attraverso i loro pensieri analizzano le problematiche che affliggono la realtà odierna: droga, inquinamento ambientale, degrado sociale, violenza, guerre, immigrazione, diversità...

Le tematiche sopra evidenziate vengono affrontate attraverso un racconto piacevole e appassionante, spingendo la fantasia in un mondo popolato da creature mitologiche, tra scienziati impegnati nella ricerca di nuove forme di vita, su una Terra sconvolta da eventi climatici estremi...  

LE FONDAMENTA DELLA CONOSCENZA UMANA

LE FONDAMENTA DELLA CONOSCENZA UMANA:

Il libro si apre con una premessa che è un invito ai lettori a guadare il Mondo con i propri occhi. Siamo infatti abituati a leggere ciò che ci viene prospettato come realtà assoluta, ma che in realtà così non è. Sin dall'infanzia siamo abituati a studiare su testi scritti spesso in modo tale da indurci a ritenere che contengano certezze. La realtà però potrebbe essere diversa. I libri di storia, come quelli di altre dottrine, custodiscono spesso solo ipotesi e non certezze sull'evoluzione della nostra gente su questo pianeta. Ogni giorno, infatti, nuove certezze mettono in discussione ciò che si credeva. E questo vale non solo per i libri di storia, ma anche per l'astronomia, per la fisica,... e per il resto delle fondamenta su cui è costruita la rete delle nostre conoscenze. E anche ciò che ci viene prospettato attraverso i mass media non è detto che sia vero. Persino questo libro non custodisce la verità, ma solo un punto di vista.   

degrado ambientale e sociale

DEGRADO AMBIENTALE:

Il libro vive di un continuo parallelismo tra degrado ambientale e sociale, come se i due fattori fossero connessi tra loro, e stessero spingendo l'umanità verso un destino nefasto.

Spesso guardando i documentari in televisione, sentiamo parlare del cosiddetto "punto di non ritorno". Gli eventi climatici che ogni giorno sconvolgono il nostro pianeta ne sono testimonianza diretta.  Non possiamo più attendere.... è giunto il momento di cambiare le regole.

DEGRADO SOCIALE:

Quando vado nelle scuole a parlare di cultura della legalità, sono solito evidenziare come l'inquinamento ambientale e il degrado sociale abbiano molte affinità tra loro. Da piccoli ci insegnano che piccoli gesti, come non buttare i rifiuti per terra e impegnarsi nella raccolta differenziata, possano contribuire a mantenere pulito il Mondo che ci circonda. Il tessuto sociale, oggi devastato da continui episodi di violenza, può essere salvato solo con l'impegno di tutti, attraverso piccoli gesti, riscoprendo i valori morali che la nostra società sembra aver dimenticato.

No a tutte le droghe

 NO A TUTTE LE DROGHE:

Sono consapevole di andare contro corrente. So che va di moda scrivere canzoni su quanto è bello farsi una canna, e che nei film e persino nei cartoni viene esaltato l'uso di stupefacenti; so che qualche buontempone ha anche coniato il termine di "droga leggera",... ma la cronaca nera ci documenta le storie di ragazzi che muoiono cadendo dai tetti degli hotel durante le gite scolastiche, dai tetti dei centro commerciali, che muoiono in incidenti stradali dopo aver fatto uso di marijuana, e ci racconta le storie di ragazzi che si uccidono nelle guerre tra baby gang per avere il controllo dello spaccio. Io ho deciso di insegnare ai miei figli che anche la "droga leggera" può condurre alla morte. Quindi, avendo scelto di essere trasparente nell'esprimere i miei pensieri, ritengo sia opportuno che quei genitori che hanno deciso di dare un insegnamento diverso ai propri figli non comprino il libro che ho scritto, perché tra le sue righe è nascosta la speranza che 1, 2, 3... ragazzi che leggeranno gli "Xsmalls" si convincano a spendere la propria paghetta settimanale non per farsi una canna, ma per andare a divertirsi al cinema con gli amici, per acquistare un libro, per andare a giocare a pallone... se ci riuscissi, questo libro sarebbe un successo.

UNO SPACCIATORE NON E' UN AMICO:

Non è possibile sentirsi rispondere alla domanda "questa chi te l'ha data?" con "Non ve lo posso dire... non posso tradire un amico!". Uno spacciatore non è un amico, ma solo un individuo che vuole il denaro di chi non riesce a superare i propri limiti, di chi è fragile, di chi pensa che senza l'aiuto della droga non sia possibile divertirsi, di chi non riesce a cogliere a pieno la gioia di affrontare la quotidianità con le proprie forze, .. e che, se non ottiene quel denaro, è pronto a dare fuoco ad una macchina  pur di ricordare il credito vantato. Uno spacciatore non può essere un amico. Gli amici sono le persone che vi vogliono bene e non vogliono il vostro denaro, sono coloro che non vogliono rendervi schiavi di vostri limiti, ma vi aiutano a superarli. Gli amici sono coloro che s'impegnano ogni giorno a rendere il vostro mondo un posto migliore.  

Un'evoluzione sociale piatta

UN'EVOLUZIONE SOCIALE PIATTA:

Mentre da un punto di vista tecnologico la razza umana ha fatto prodigi, raggiungendo la Luna e programmando spedizioni spaziali su Marte, da un punto di vista sociale siamo rimasti ancorati ai vecchi schemi dei primi Regni sorti millenni or sono. Dai Babilonesi ad oggi nulla è cambiato... abbiamo ancora  una società strutturata in modo schematico tra schiavi, poveri, ceto medio, borghesia e pochi ricchi che tengono le redini del destino del Mondo.

Esiste uno studio recente della Oxfam che sostiene che 62 persone nel mondo detengono la stessa ricchezza della metà più povera del mondo. Nel giro degli ultimi 6 anni i 62 super ricchi hanno visto incrementare il proprio patrimonio di 542 miliardi di dollari. L’1% della popolazione mondiale detiene una ricchezza superiore al 99% del resto della popolazione. In pratica mentre c’è chi scava nella spazzatura per trovare da mangiare, mentre ci sono bambini che muoiono di fame, ci sono persone che passano il tempo a scegliere se andare a fare la spesa in Lamborghini o in Ferrari.  Questa è la società a cui abbiamo dato vita, o a cui abbiamo consentito che altri dessero vita.  Io capisco che ci debbano essere delle differenze sociali, ma siamo arrivati a creare un mondo assurdo in cui la vita dei bambini che nascono dipende esclusivamente da un fattore di fortuna. Se un neonato nasce nella villa di un supermiliardario avrà molto probabilmente una vita di agi a prescindere di quelle che saranno le sue capacità, se un neonato, che potenzialmente avrebbe avuto modo di diventare un genio e trovare la cura del cancro, nasce nell’angolo sbagliato del mondo è destinato a morire di stenti o nel tentativo di attraversare il Mediterraneo per sfuggire alla guerra.

Una strada diversa per la lotta al terrorismo

UNA STRADA DIVERSA PER LA LOTTA AL TERRORISMO:

L’oligarchia che gestisce la società risponde alle minacce del terrorismo erigendo muri e facendo decollare bombardieri e caccia, tacendo sulle accuse attraverso cui loro arruolano nuovi adepti, ovvero sull’accusa di aver dato vita ad una società corrotta. Forse la risposta più adeguata sarebbe quella di cambiare la società e dimostrare che il mondo occidentale è capace di guidare il mondo ad una nuova era dell’evoluzione del genere umano.